In amore vince chi fugge? “Purché ci sia qualcuno che ti insegua”, aggiungo io.
Come superare la frustrazione di un amore non corrisposto? Sia nel caso in cui l’unione non sia mai cominciata, sia nel caso in cui l’amore c’è stato ma è finito.
Chi non è corrisposto, o è stato lasciato da qualcuno, normalmente non accetta questa realtà e non accettare la realtà vuol dire andare incontro ad una sconfitta, ma solo nel 100% dei casi come dice Katie Byron. Ma probabilmente la questione più interessante è il bisogno di riconoscimento esterno, il fatto di pensare che la felicità dipenda da un’altra persona.
Comunemente come si reagisce a queste situazioni? Insisti con quella persona, il resto del mondo non esiste e sei portato a generalizzare: se una persona ti ha rifiutato, tutti ti rifiutano. Sei incredulo e non accetti. Com’è possibile che una persona che ti ha amato così tanto, con cui hai passato dei momenti felicissimi adesso non ti voglia più, non desideri più stare con te? Affoghi nel rimpianto, o nella tristezza, o prevale la rabbia con l’altro o con te stesso per non essere stato abbastanza interessante.
Prendi coscienza che nessuno può darti la felicità, l’altro non è una stampella a cui appoggiarsi e tutti abbiamo bisogno di essere almeno sufficientemente autonomi, altrimenti l’altro si sente oppresso dalla nostra richiesta del tipo “ho bisogno di te”.
Una relazione sana è fatta di persone intere, non di due metà.
Comunque non negare il tuo dolore e statti vicino nei momenti di tristezza, con compassione, come abbiamo detto altre volte. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, famosa frase di Gandhi, significa anche impara ad amare te stesso e ad investire su te stesso, al momento giusto arriverà qualcuno a cui donare ed aprirti.
Spero di aver contribuito alla tua crescita personale anche con questo video e, come al solito, goditi il percorso.
1 commento. Nuovo commento
Mi è piaciuto molto leggerti!
Ritrovando un’affermazione che ritengo davvero utile: una relazione sana è composta da due interi non da due metà!
Starsi vicino poi è un’immagine che ha evocato in me tanta tenerezza!
Starsi vicino nel dolore…mai come in questo momento sto considerandola una bella opportunità!