Dal 2003 ad oggi l’ASPIC si occupa di Counselling Scolastico e svolge Attività di consulenza presso numerosi istituti scolastici, attraverso l’attivazione di un Centro di Ascolto e Orientamento per studenti e un Centro di Ascolto e Orientamento per genitori in diverse Scuole Medie e Superiori del territorio veneziano e padovano
Si occupa inoltre di Formazione/Aggiornamento per Insegnanti e Personale non docente in alcuni Istituti Superiori del veneziano
Principali Scuole in cui si svolgono le attività
Fossò: Scuola Media Statale “G. Galilei” Fossò (VE.)
e sezioni distaccate di :
Fiesso: Scuola Media Statale “C. Goldoni” – Fiesso (VE.)
Strà: Scuola Media Statale “G. Baldan” – Stra (VE.)
Vigonovo: Scuola Media Statale “A. De Gasperi” – Vigonovo (Padova.)
Pianga: Scuola Media Statale “I.C. Giovanni XXIII” Pianga (VE.)
Dolo: Scuola Media Statale “Padre Giuliani” Dolo (VE.)
Camponogara: Scuola Media Statale “A. Gramsci” Camponogara (VE.)
Portogruaro: Istituto Tecnico Linguistico “Marco Belli”
Mestre: Istituto d’Arte “Mozzoni”, Mestre
Proposte di formazione per dirigenti, insegnanti e collaboratori scolastici
Per ottenere buoni risultati nel lavoro e in generale nella vita, è necessario sviluppare competenze in tre ambiti: tecnico, organizzativo, relazionale.
Le competenze tecniche riguardano il sapere ed il saper fare; il secondo ambito di competenze riguarda la capacità di organizzare il proprio sapere per renderlo funzionale agli obiettivi che vogliamo raggiungere; il terzo ambito di competenze riguarda le capacità sociali, in pratica l’abilità di instaurare relazioni collaborative e produttive con gli altri e di indurre risposte desiderabili, tali, cioè, da facilitare sinergie e collaborazioni indispensabili per il raggiungimento di obiettivi.
Tutte queste abilità esulano dai percorsi formativi “standard” e, sebbene siano determinanti per la riuscita delle attività lavorative e formative, vengono spesso date “per scontate” e non coltivate in maniera sistematica.
Destinatari
Dirigenti, docenti e collaboratori scolastici
Principali finalità e obiettivi dei percorsi proposti:
- Sviluppare consapevolezza e padronanza di sé
- Sviluppare competenze relazionali
- Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo
- Facilitare il confronto con le tematiche adolescenziali
- Facilitare la comunicazione con gli alunni
- Sviluppare una comunicazione efficace e assertiva
- Sviluppare l’ascolto attivo, l’utilizzo del messaggio-io
- Acquisire tecniche e strumenti per la gestione e risoluzione del conflitto attraverso il metodo del problem solving.
- Acquisire conoscenze, tecniche, strumenti per la gestione di situazioni problematiche
- Gestire lo stress e born-out in ambito lavorativo
Si propongono percorsi specifici di formazione:
- per il personale dirigente
- per il personale insegnante
- per collaboratori scolastici
Proposte di formazione per genitori
CENTRO DI ASCOLTO E ORIENTAMENTO GENITORI
Destinatari
I genitori degli alunni di tutte le classi.
Finalità e obiettivi
Il progetto si propone di creare uno spazio di accoglienza e di ascolto per i genitori all’interno del quale:
Promuovere un percorso di consapevolezza sulla genitorialità;
Contribuire a creare un clima favorevole all’interno del nucleo familiare;
Promuovere una maggior attenzione al dialogo tra genitori e figli;
Facilitare il confronto sulle tematiche adolescenziali;
Contribuire alla maggior consapevolezza delle proprie risorse relazionali.
Proposte formative per studenti
PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO PER STUDENTI
Premessa
L’intervento che proponiamo parte dal presupposto che ogni manifestazione di disagio, ogni sintomo può essere visto come espressione del tentativo di crescere, come la soluzione migliore che bambini e ragazzi ritengono di poter adottare, in un preciso periodo della loro esistenza. Non è la migliore in assoluto, ma è quella che hanno saputo trovare, utilizzando gli strumenti disponibili ed impiegando le loro risorse ed energie. In ogni forma di disagio è riconoscibile il segnale di ricerca di un adattamento, pur se talvolta suona come urlo disperato e disperante.
Lo Sportello d’Ascolto diviene così quello spazio privilegiato, dove la relazione di aiuto, concretizzata in un incontro tra operatore e studente, è momento di dialogo e di ascolto.
L’operatore, formato alla relazione di aiuto, è capace di porsi nei confronti dell’interlocutore con un atteggiamento di accettazione incondizionata, di empatia e di autenticità.
Gli operatori sono Counselor iscritti alla REICO Registro Italiano dei Counselor (Standard E.A.C. European Association for Counseling), usufruiscono di momenti di supervisione e di un supporto formativo continuo.
Destinatari
Gli alunni Scuole secondarie
Progetto formativo rivolto ai rappresentanti di classe
Premessa
Gli studenti eletti rappresentanti di classe sono chiamati ad una funzione di responsabilità, in quanto fungono da mediatori all’interno del gruppo classe e tra essa e il consiglio dei docenti.
Tale ruolo richiede lo sviluppo di competenze comunicative ed abilità di gestione e conduzione di gruppo, conoscenze in merito alla risoluzione dei conflitti,, nonché di capacità di tradurre istanze ed esigenze in proposte e progetti.
In tale ottica diviene particolarmente importante individuare degli spazi formativi che favoriscano l’innescare di un processo di cambiamento della qualità delle relazioni e dello stile comunicativo e l’acquisizione di maggiore consapevolezza dei proprio ruolo unitamente a capacità organizzative e decisionali
Destinatari
Alunni scuole secondarie
Corso formativo di autostima e assertività per la scuola secondaria
Premessa
L’assertività serve sempre perché siamo tutti costantemente inseriti all’ interno di relazioni sociali dove continuamente bisogna negoziare fra le nostre e le altrui esigenze. Alcune situazioni particolari mettono più a dura prova la nostra assertività, per questo motivo si è più vulnerabili ed è probabile che ci si comporti in modo eccessivamente passivo oppure eccessivamente aggressivo.
Destinatari
Alunni scuole secondarie
Co- abitare la scuola
Premessa
Quali sono i vissuti dei ragazzi nei riguardi della scuola? Esiste davvero un senso di estraneità nei confronti di n contesto formativo csì importante per persone coinvolte nel processo di crescita?
Aiutare i ragazzi a sentirsi coinvolti, impegnati, partecipi e responsabili della vita scolastica può essere fatto a partire dall’accoglienza dei loro vissuti di disagio.
Attraverso un processo di conoscenza, accoglienza e valorizzazione reciproca si può aiutare i ragazzi a passare da un senso di estraneità ad un vissuto di appartenenza.
Destinatari
Alunni scuole secondarie
Un linguaggio per riconoscersi: le emozioni
Premessa
La qualità della nostra vita è profondamente influenzata dalle nostre emozioni e dalla nostra capacità di gestirle. Sono le emozioni che rendono le relazioni umane complesse, interesanti e a volte sconcertanti. Esse ci comunicano messaggi su di noi e sugli altri e attraverso la comunicazione ci permettono di creare dei legami. Attraverso un’educazione alle emozioni si può incidere sulla incapacità di esprimere sentimenti positivi come la gratitudine, incidere sull’ apatia morale, aiutare a gestire espressioni forti, incidere sul benessere emotivo, importante anche per una buona disposizione all’apprendimento.
Acquisire competenza emotiva significa vivere, anche in contesto scolastico, con maggior soddisfazione e senso di efficacia.
Destinatari
Alunni scuola primaria e secondaria
Attività svolte da ASPIC Venezia – Mestre
Venezia Mestre Padova Vicenza Verona Belluno Rovigo Treviso.