Vorresti essere come Brad Pitt, oppure, se sei una donna, magari come la cantante Beyoncé? Beh niente male, eh? Eppure tutte le volte che faccio questo sondaggio la maggior parte delle persone mi dicono che preferiscono tenersi la loro vita. Eh no, non solo la bellezza, devi prendere tutto il pacchetto, prendere o lasciare.
Pur essendo la gratitudine una delle condizione principali che caratterizzano le persone felici, per molti questa è un’emozione e un sentimento veramente raro. Ma perché è così difficile essere grati? Individuo tre ragioni principali:
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la prima è che siamo culturalmente portati a pensare che saremo felici domani, quando tutto intorno a noi sarà perfetto.
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La seconda ragione è che siamo, probabilmente, geneticamente programmati: l’uomo della preistoria doveva difendersi dalle belve feroci, dalle intemperie
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e poi c’è la convinzione che, se la gente non ti approva, non vali abbastanza.
Ho spesso parlato dell’accettazione come una condizione importante per vivere una vita serena, per non dire felice.
La gratitudine aggiunge molto di più. Si tratta non solo di accettare quello che è – ok oggi sta piovendo lo possiamo accettare – ma di amare quello che accade.
I vantaggi della gratitudine sono numerosi, uno dei vantaggi è che riduce il cosiddetto adattamento edonistico, quel fenomeno per cui quando si entra in possesso di un qualche cosa nel giro di poco tempo giorni, mesi, la consumiamo psicologicamente.
La gratitudine diminuisce il paragone e l’invidia sociale e naturalmente se la mia autostima non dipende da quello che ho, o che potrei avere un domani, la considerazione di me stesso è alta in partenza.
Il mio personale convincimento è che noi, e quindi anche tu, puoi amare la vita che hai mentre crei la vita che sogni. L’attenzione deve essere focalizzata soprattutto sul processo di creazione di questo futuro desiderato. Amare quello che facciamo giorno per giorno, è una conquista per molti, non dico che è facile ma si può imparare.
Dopo questa bella teoria ti invito a fare un’azione molto concreta, quella di scrivere tre pensieri quotidiani di gratitudine la trovi già nel mio libro Crescita personale. Tra desiderio e accettazione, come godersi il percorso, quello che poi fare subito, o appena possibile, è alzare la cornetta, telefonare a una persona che ha fatto tanto per te e manifestargli il tuo sentimento di gratitudine. Concentrati sul senso di gratitudine che provi veramente verso questa persona mentre gliela manifesti e subito dopo la telefonata.
Per concludere vorrei citare Jim Morrison La vita assomiglia ad uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo.
Spero di aver contribuito anche con questo video alla tua crescita personale e, come al solito, goditi il percorso.