Ti è mai capitato di avere timore di parlare in pubblico? Se sì, questo articolo fa per te! Vinci i tuoi timori e le tue paure e scopri come è possibile parlare in pubblico efficacemente…
Pensa a tutte quelle volte in cui hai rinunciato a parlare in pubblico, per paura di fare gaffe, di non essere all’altezza, di non saper gestire gli sguardi degli altri, di non saper gestire il dissenso e di perdere il filo del discorso … o a quelle volte in cui hai parlato non potendone fare a meno, e l’emozione ti ha travolto, impedendoti di mostrare il meglio di te, delle tue capacità e abilità?
Quel nemico che sembra tanto potente, l’ansia di esporsi e di essere valutati e giudicati, si può sconfiggere … ed il public speaking può persino diventare un piacere!Già nell’antica Grecia del V secolo a.C., si parlava dell’oratoria come di un’arte che si può apprendere ed il cui sommo rappresentante fu Cicerone.
Innanzitutto, il prerequisito per poter affrontare gli altri è andare d’accordo con se stessi! Comincia a riflettere sulle convinzioni che hai di te … sono convinzioni negative o positive? Se ti senti inadeguato, debole, impotente, stupido, sbagliato, non degno, probabilmente anche gli altri verranno indotti a pensare questo di te, perché l’immagine che trasmetti è negativa!
Pensa piuttosto che non esistono fallimenti ma solo risultati e prova a trasformare positivamente le tue cognizioni … sentiti adeguato, importante, degno di fiducia, meritevole, intelligente, forte, capace (di scegliere, controllare, decidere …). Sentendoti sicuro, appassionato, motivato, persuasivo, fonte d’ispirazione, consapevole, energico … inevitabilmente gli altri percepiranno il tuo rinnovato atteggiamento positivo e conquisterai un certo carisma.
Più facile a dirsi che a farsi? Certo, non ci sono bacchette magiche, ma strumenti che possono più rapidamente di quello che credi darti una grossa mano per gestire le tue emozioni e la paura di parlare in pubblico.
Saper gestire i propri stati interiori è fondamentale per ottenere una performance efficace. In questo può agevolarci un counselor o un coach, attraverso l’uso della PNL, programmazione neurolinguistica, come insieme di tecniche e metodi per il raggiungimento di obiettivi.
Alcune tecniche
Ecco solo alcuni degli strumenti tratti dalla PNL che fanno parte del corso di Public Speaking organizzato dalla sede di Venezia Mestre di ASPIC Counseling e Cultura.
- Il cerchio dell’eccellenza è un processo in cui puoi recuperare, sviluppare e ancorare stati di performance ottimale.
- La centratura attiva è un esercizio in cui puoi sperimentare l’essere centrato e congruente con te stesso, cosicché potrai affrontare situazioni impegnative.
- La tecnica dei mentori interiori, per trarre coraggio ed ispirazione da chi è per te simbolo ed esempio.
- Ponte sul futuro. È possibile attrarre quello che vogliamo! Sì, è proprio così!
Pensa ad un obiettivo, in termini positivi! Se il tuo obiettivo è quello di parlare efficacemente in pubblico, allora pensa a cosa vedrai nella tua vita che ti farà sapere che avrai raggiunto ciò; cosa sentirai che la gente dirà di te e cosa vorresti che dicesse di te; come ti sentirai. Potenzia la tua convinzione mettendo al presente quello che vuoi che si avveri. I pro superano i contro? Se sì, procedi con l’obiettivo, altrimenti modificalo fino ad annullare le obiezioni!
- l’EFT E L’EMDR. A volte la paura di parlare in pubblico diventa una vera e propira fobia; in questo caso è utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto di questi strumenti, dimostratisi particolarmente efficaci nel trattamento degli stati d’ansia e paura.
Ora che sei consapevole delle tue potenzialità e risorse personali, puoi valorizzarle e mettere a punto un tuo stile di comunicazione, mostrandoti all’altro per quello che sei, in maniera autentica, con una postura centrata e congruente, ancorato nel qui e ora, nell’ottica “io sono ok – tu sei ok”. Ti sentirai ancora meglio con te stesso avendo cura della tua immagine esteriore, che personalizzerai attraverso l’estetica e l’abbigliamento.
Ma come organizzare un discorso efficace?
Il public speaking è come un volo: c’è il decollo, poi il volo vero proprio ed infine l’atterraggio.
La comunicazione non verbale e la comunicazione paraverbale sono due dei tre strumenti che rendono abile un oratore. È fondamentale come si parla, quindi, ed è altrettanto importante quello che dirai: la comunicazione verbale.
Nella fase iniziale, di decollo, puoi suscitare la curiosità dei tuoi ascoltatori, con una frase o statistica sorprendente, un audiovisivo, un oggetto, la promessa di un beneficio, una metafora o aneddoto. Per stemperare la fisiologica tensione iniziale, possiamo spostare i riflettori sulla sala e familiarizzare con il pubblico facendo domande… “chi domanda comanda”!
La situazione è sotto il tuo controllo, gestisci il tempo a disposizione tenendo in considerazione i tempi degli altri, percependo qual è il clima dell’aula, quando è il caso di fare una pausa, se vi sono esigenze o richieste particolari.
è fondamentale organizzare e strutturare il discorso:
- puoi dividerlo in fasi e costruire una mappa mentale;
- variare teorie, pratica e divertimento;
- usa un linguaggio semplice, giornalistico, multisensoriale
- usa con parsimonia slide ed altri supporti comunicativi per tenere desta l’attenzione.
- Tieni presente gli obiettivi del tuo comunicare: sviluppare capacità, fornire nuove conoscenze, modificare uno stato d’animo, persuadere.
Bene, il volo vero e proprio, quello in cui tieni il tuo discorso, è iniziato!
È importante che mentre parli il tuo sguardo si sposti tra i tuoi ascoltatori in maniera casuale, evitando di fare “orfani” in sala!
Come gestire le obiezioni
Considera che saranno possibili obiezioni. Il dissenso si può gestire, evitando lo scontro, il muro contro muro. L’altro vuole tastare la tua capacità di guidare, desidera avere chiarificazioni e capirne di più. Ricorda che sei tu a condurre il viaggio!
Ecco le quattro fasi per gestire efficacemente un’obiezione:
- Tu ascolta quello che ti viene detto.
- fai una domanda di specificazione,
- Riformula in altre parole quello che ti è stato detto
- Dimostra attraverso prove la validità della tua soluzione.
Eccoci infine nella fase dell’atterraggio, in cui il discorso si avvia alla conclusione. L’importanza di questa fase sta nel fatto che essa rappresenta l’ultima cosa che gli ascoltatori si porteranno a casa e che ricorderanno di te!
Per far presa sull’immaginario del tuo uditorio potrai usare una metafora, un aneddoto, un audiovisivo, una citazione, il feedback dei partecipanti, la richiesta di un’azione, un riepilogo.
Ottimo! Questa breve esplorazione si è conclusa.
Puoi imparare a gestire la paura di parlare in pubblico e se vorrai, presto potrai volare … alle quote che preferirai! Ricorda che … è importante, te lo meriti, sei capace e soprattutto è possibile!
Autrice: Giuseppina La Barbera, psicologa e counselor in formazione presso l’ASPIC di Venezia e di Padova
per informazioni sui corsi di public speaking invia una mail a info@aspicvenezia.org
Tel. 041 950 942
3 commenti. Nuovo commento
cosa bisogna fare e quando e il corso? quanto costa
Ciao Marco,
il corso ti terrà sabato 15 ottobre dalle 10 alle 18 al Novotel di Mestre.
Per iscriverti chiedi la scheda di iscrizione a
info@aspicvenezia.org
o telefona al n. 041 950 942
Salve, sono Giulia e anch’io avevo il terrore di parlare in pubblico! Di professione faccio l’insegnante, quindi la paura poteva sembrare infondata, visto che quotidianamente dovevo (e devo!) fare lezione al gruppo classe. In realtà, il panico scattava quando dovevo affrontare un pubblico vasto, di adulti, da cui mi sentivo costantemente giudicata. L’Ansia è salita alle stelle quando, nell’agosto scorso, ho deciso di assumere un incarico a scuola, che avrebbe comportato dei resoconti periodici ai miei 100 (e dico 100!) colleghi riuniti in assemblea. A quel punto ho accettato la sfida e, navigando disperatamente in internet, mi sono imbattuta nel sito del dottor Miali. Ho deciso di incontrarlo e di iniziare con lui un percorso, anche se abito a circa 60 Km da Mestre e, per le sedute, avrei dovuto sacrificare la mia mattinata libera! (Da ciò si evince la portata della mia paura!)
Ad oggi, abbiamo fatto circa 12 incontri e, pochi giorni fa, ho avuto modo di sperimentare il percorso effettuato: un successo! Durante il discorso che ho dovuto tenere, attraverso le strategie e le tecniche di rilassamento che ho via via appreso, ho mantenuto una lucidità che prima non avevo e una certa disinvoltura. Per di più, il lavoro fatto sta avendo delle ricadute anche su altri aspetti della mia personalità…grazie dott. Miali!