![](https://aspicvenezia.org/wp-content/uploads/felice.jpg)
![](https://aspicvenezia.org/wp-content/uploads/felice.jpg)
In questo articolo ci occupiamo di altri due aspetti che sono stati studiati in relazione alla felicità ovvero lo spendere in beni materiali e la filosofia del “come se”.
Gli psicologi Leaf Van Boven e Thomas Gilovich hanno voluto ricercare se ai fini di una maggiore felicità fosse più efficace spendere denaro per beni materiali o in attività esperienziali socializzanti, come fare un corso, viaggiare, ecc.
Essi hanno effettivamente verificato che acquistare esperienze sia un comportamento maggiormente correlato con alti livelli di soddisfazione.
Infatti al contrario delle esperienze, i beni materiali una volta posseduti tendono a perdere il loro appeal iniziale.
Mentre d’altro conto sembra che le esperienze facilitino un importante del comportamento umano: spendere tempo con gli altri, acquistare beni porta invece ad isolarsi dagli altri.
Il ricercatori hanno scoperto una correlazione fra attaccamento alle cose materiali e infelicità e insoddisfazione. Sappiamo ad esempio che lo shopping compulsivo sta diventando una patologia sempre più diffusa dei nostri giorni.
Elisabeth Dunn della British Columbia University ha condotto diversi studi sulla correlazione tra lo spendere e felicità ed ha verificato che coloro che spendono più alte somme di danaro per gli altri sono più felici di coloro che li spendono per se stessi.
E’ stato anche verificato che le stesse aree cerebrali che si attivano enormemente quando assaggiamo il nostro cibo preferito o quando ci sentiamo valorizzati dagli altri sono quelle che si attivano quando facciamo della carità a persone che ne hanno bisogno, specialmente quando lo facciamo volontariamente.
Lo stesso discorso vale nel caso in cui non sia il denaro l’oggetto della nostra donazione, ma degli atti di gentilezza.
Vediamo allora quali sono secondo il professor Wisemann le migliori strategie per ottenere in poco tempo il massimo vantaggio da quello che si evince da questi studi.
Comprare esperienze e non beni.
Cenare fuori
andare un concerto, al cinema o a teatro
andare in vacanza
iscriversi a un corso di ballo,
fare il bungee jumping
Una cosa che hanno in comune questi comportamenti è fare delle cose con gli altri.
Meglio dare che ricevere
La buona notizia è che non è necessario elargire grandi quantità di danaro in beneficenza; è stato anzi scoperto come anche piccole somme donate sono sorprendentemente correlate con alti livelli di soddisfazione a lungo termine.
La filosofia del “come se”
C’è un esperimento valida scientificamente la filosofia del “come se”, ovverosia l’atteggiamento di mettersi nelle condizioni desiderate come se fossero vere anche se al momento sono solo desiderate.
Mi riferisco a comportamenti del tipo mettersi un bel vestito e truccarsi per diventare di buon umore in una giornata che è partita storta.
Come dice la salumiera sotto al mio studio: ”quando le sento depressa uso la mia
formula magica: rossetto profumo e caffè! e funziona!”
Ho visto persone timide letteralmente trasformarsi su un palcoscenico semplicemente perché dovevano recitare la parte di persone spavalde e sicure di sè..
Fritz Strack e colleghi fecero questo esperimento ancora nel 1980. Chiesero a due gruppi di persone di vedere il cartone animato Far Side, con la differenza che a un gruppo fu chiesto di guardare questo cartone animato afferrando una matita fra i denti facendo ben attenzione a non toccare la stessa con le labbra; mentre all’altro gruppo fu chiesto di tenere la stessa matita per un’estremità tra le labbra senza toccarla con i denti.
Ebbene le interviste successive risultò che le persone appartenenti al primo gruppo provarono il cartone molto divertente e che erano state costrette ad abbozzare un sorriso forzato.
L’insegnamento che ne possiamo trarre è molto semplice: se vuoi tirarti su comporta chi come una persona felice.
Ecco allora cosa Richard Wiseman ci consiglia di fare per mettere in pratica quanto scoperto da queste ricerche.
Sorridi.
La cosa migliore è sorridere per almeno 15-30 secondi. trovato il modo di farlo certamente è possibile accedere a ricordi vedere videocassette di comici circondarsi di persone simpatiche. In ultima istanza fai suonare una sveglia ogni ora e fatti una risata.
Siedi in maniera composta.
Tomi-Ann Roberts in Colorado 10 gruppi di partecipanti di svolgere i compiti di matematica per tre minuti. Al primo gruppo chiede di farlo sedendo in posizione eretta è composta mentre secondo gruppo chiesto di svolgere i compiti accasciati sulle sedie
Ebbene i componenti del primo gruppo ottennero un più alto punteggio sul compito di matematica e risultarono più felici del gruppo di controllo!
Agisci da persona felice.
“OK” mi dirai, “ottima idea! Ma come si fa?”
Attenzione! Non ho nessuna intenzione di banalizzare il discorso e non sono certo un fautore del pensiero positivo “a tutti i costi”. E mi rendo conto per qualcuno non sia così facile. Ma non posso fare ameno di prestare particolare attenzione agli insegnamenti della PNL (programmazione neurolinguistica), che ci dà molti strumenti per cambiare il nostro stato mentale e psicofisiologico.
Il “cerchio dell’eccellenza” per esempio è la tecnica base e sempre valida che può essere usata per cambiare in pochi secondi il proprio stato d’animo.
Approfondirò in un altro articolo questa tecnica eccezionale. Se invece vuoi vederne una dimostrazione dal vivo ti consiglio il mio videocorso “Più successo personale con le tecniche di Coaching e PNL”.
Penso di averti dato molti spunti interessanti da mettere in pratica. Il mio suggerimento è: fai un piccolo cambiamento per volta fa che diventi un’abitudine. Vedrai che progressi nel giro di pochi mesi!
A presto, Elvino Miali