Il termine counselling è la versione britannica di counseling. La parola counselling, dal punto di vista etimologico, riporta al consigliare e al consolare, tuttavia queste sono azioni che il counsellor non fa direttamente.
Ciò nonostante, succede molto spesso che la persona che chiede aiuto a un counsellor possa percepire un senso di sostegno e di maggiore chiarezza per fare le proprie scelte.
Il counselling è un processo relazionale condotto da un professionista (detto counsellor) che ha acquisito una serie di tecniche e abilità utili per agevolare le potenzialità di un cliente e scoprire nuovi modi di vivere, più fruttuosi e soddisfacenti.
Il counselling nasce negli Stati Uniti all’inizio del secolo rispondendo all’esigenza di offrire un sostegno qualificato alle minoranze, trovando spazio all’interno del servizio sociale, del volontariato, della riabilitazione lavorativa e nel dopoguerra nell’assistenza ai veterani di guerra.
Carl Rogers è stato tra gli esponenti che maggiormente hanno dato un’impronta peculiare al counselling, in quanto è stato tra i fondatori della cosiddetta “terza forza”, dopo psicoanalisi e comportamentismo, per la necessità di allontanarsi da questi modelli e ridare più centralità alla persona (ovvero il cliente) nella relazione di aiuto.
Naturalmente, Rogers portò questo suo contributo all’interno della psicoterapia, tuttavia fu anche fautore di un modo di concepire la relazione di aiuto che trovò applicazione al di là della terapia, anche nella vita quotidiana nei confronti di persone che non avevano un disturbo psicopatologico ed è proprio in questo ambito, cosiddetto della salutogenesi, che si colloca il counselling .
In questo senso, il counselling risponde a un bisogno sempre più diffuso: cioè il bisogno di ascolto e comprensione dei rapporti umani e questo lo si riscontra un po’ in maniera trasversale all’interno della nostra società (sia nell’ambito privato che professionale).
Questo bisogno di ascolto ha fatto sì che sempre di più le “abilità di counselling” siano diventate necessarie in molte professioni quali: avvocati, medici, assistenti sociali, direttori e assistenti di comunità, fisioterapisti, manager, nel volontariato, eccetera.
… Si percepisce, in altre parole, la necessità di colmare un vuoto formativo in grado di fornire un servizio qualificato a una clientela sempre più esigente e informata da un lato, ma paradossalmente sempre più disorientata e “stressata” da informazioni spesso contraddittorie e ritmi di vita frenetici dall’altro
In questo panorama, le competenze di counselling rappresentano una risposta pertinente e una necessità per ogni professionista.
Parallelamente a questa applicazione nella vita quotidiana e nel mondo del lavoro, il counselling si va sempre di più affermando come una professione a se stante, con delle sue peculiarità, che la distinguono dalla professione di psicologo e di psicoterapeuta.
L’Austria è attualmente il primo paese, in Europa, che ha legiferato e riconosciuto ufficialmente la professione del counselling sin dal 2002. Infatti mentre lo psicologo afferisce all’area della sanità, il counselling invece è tra le professioni che afferiscono alla camera di commercio.
In Austria questa professione è denominata anche come “consulente di vita e sociale”. I consulenti non trattano disturbi patologici e lavorano esclusivamente con persone che non presentano disturbi e patologie psichiche.
In Italia, è stata proprio l’ASPIC a cominciare a parlare di Master per quanto riguarda il counselling. Infatti, fu il professor Edoardo Giusti che, sin dal 1984, attivò il primo Master in Counselling (come riportato dalla rivista “Training News”).
Successivamente e annualmente sono sempre stati organizzati i Master in Counselling Professionale e, dal 1997 in poi, sul territorio nazionale attraverso le di sedi consociate ASPIC Counselling e Cultura.
I Counsellor formati dall’ASPIC sono riconosciuti dal CNCP (Coordinamento Nazionale dei Counsellor Professionisti) e dalla REICO (Registro Italiano dei Counsellor).
Se desideri avere maggiori informazioni sui corsi di counselling, senza alcun impegno da parte tua, puoi contattare i seguenti recapiti:
Telefono: 041950942
Fax: 0410993892
Email: info@aspicvenezia.org
Elvino Miali – Medico psicoterapeuta
ASPIC Counselling e Cultura – Venezia Mestre
1 commento. Nuovo commento
Buongiorno,
sono interessata a seguire un corso per diventare counselor e mi piacerebbe, per meglio valutare quest’opportunità, avere una serie di informazioni (titolo di studio necessario per accedere al corso di counseling, durata del corso, costo di esso, frequenza delle lezioni, tipi di indirizzi di studio ecc.).
Come posso fare per ottenere le suddette informazioni?
Ringraziando per la gentile attenzione porgo i più distinti saluti.
Stefania Marchesini